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GOV10 e il calcolo del DSCR




    CALCOLO DEGLI INDICATORI DI RISCHIO D’IMPRESA DSCR
                   

    Il DSCR (Debt Service Coverage Ratio) è un indice utile a capire la capacità da parte di un’impresa di far fronte agli impegni sul debito. L’art 13 co. 2 del Codice della Crisi e dell’Insolvenza d’impresa assegna al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) l’incombenza di calcolare gli indici necessari per verificare che l’impresa sia effettivamente in stato di crisi; dunque
    misura la capacità di un’azienda di utilizzare il proprio
    reddito operativo per rimborsare tutti i propri debiti, incluso il rimborso del capitale e degli interessi sul 
    debito a breve e lungo termine.
    Il DSCR è pari al rapporto, calcolato per il periodo previsto per la durata del finanziamento, tra il flusso di cassa operativo generato dall’azienda e il servizio del debito comprensivo di quota capitale e quota di interessi.

    PATRIMONIO NETTO E BUDGET DI TESORERIA
    Per calcolare il DSCR abbiamo bisogno innanzitutto di sapere il patrimonio netto dell’azienda e il Budget di Tesoreria prospettico a 6 mesi, anche se l’indice può essere calcolato direttamente dal patrimonio netto prendendo la sezione “passivo” dello stato patrimoniale, art.2424 del c.c., andandogli a sottrarre i “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti” ed eventuali dividendi pendenti. In questa operazione non si tiene conto dell’eventuale “Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi”, indipendentemente dal suo saldo, in linea con quanto disposto dall’art. 2426 c.c., comma 1, n. 11-bis.
    CALCOLO DSCR
    Il CNDCEC ha elaborato due possibili metodi per calcolare il DSCR, presupponendo che l’impresa riesca a produrre un budget di tesoreria affidabile per almeno i 12 mesi successivi.
    PRIMO METODO DI CALCOLO:
    si mette a frazione le risorse disponibili con il servizio al debito con le uscite previste per il rimborso di debiti finanziari.
    SECONDO METODO DI CALCOLO:
    si mette al numeratore i flussi a servizio del debito comprendente i flussi operativi a servizio del debito, le disponibilità liquide iniziali e le linee di credito disponibili mentre al denominatore si mette il debito non operativo da rimborsare nei successivi 6 mesi comprendente i pagamenti previsti del debito finanziario, per capitale e interessi, il debito fiscale o contributivo e quello nei confronti dei debitori.

    SERVIZIO DEBITO = GIACENZA DI CASSA INIZIALE+TOTALE ENTRATE PREVISTE NEI PROSSIMI 6 MESI – USCITE DI LIQUIDITA NEI PROSSIMI 6 MESI SALVO I RIMBORSI DEI DEBITI


    CASH FLOW OPERATIVO
    DSCR = —————————————————————————————————–

    DEBITI FINANZIARI +DEBITI FISCALI+DEBITI CONTRIBUTIVI+ALTRI DEBITORI

    Più alto è il valore del DSCR e migliore è la capacità dell’azienda di ripagare il debito.

    Ricordiamo che il Cash Flow Operativo è dato nella sostanza dagli incassi legati all’attività caratteristica meno i pagamenti legati all’attività caratteristica.